CCNL Ist. Socio Assistenziali Agidae: sottoscritta l’ipotesi di accordo

Con il rinnovo previsto un incremento economico di 175,00 euro al livello medio C2

Dopo mesi di intenso confronto negoziale è stata sottoscritta tra Fp-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e l’Associazione datoriale Agidae l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il periodo 2023-2025, applicato agli oltre 17mila lavoratrici e lavoratori degli Istituti Socio-Sanitari, Assistenziali ed Educativi dipendenti dall’Autorità Ecclesiastica. 
Dal punto di vista economico si è registrato un incremento complessivo a regime di 175,00 euro per il livello medio C2, da riparametrarsi per gli altri livelli. Gli aumenti saranno erogati in due tranches:
– la prima di 100,00 euro a febbraio 2025;
– la seconda di 75,00 euro ad ottobre 2025.
Sul fronte dell’inquadramento professionale, in particolare per l’area socio-assistenziale educativa, l’intesa ha abrogato la posizione economica A. In relazione alle maggiorazioni per il lavoro notturno e festivo, per ogni ora prestata dalle 22 alle 6, verrà riconosciuta una maggiorazione del 20% della quota oraria lorda spettante, con un incremento pari al 5%. Stesso trattamento sarà applicato al lavoro festivo ordinario prestato dai lavoratori turnisti. Le ore notturne lavorate durante le giornate festive verranno retribuite con un incremento del 10%, ovvero con una maggiorazione di miglior favore pari al 40% della quota oraria lorda spettante. Il lavoro supplementare verrà retribuito con una maggiorazione del 15%. Tra le misure più significative introdotte in tema di welfare contrattuale, le Parti hanno convenuto di istituire il fondo di previdenza complementare Previfonder; dal 1° febbraio 2025, ogni datore di lavoro sarà tenuto a versare una quota pari al 1,5% della retribuzione per 13 mensilità per ogni dipendente, salvo rinuncia scritta da parte di quest’ultimo. 
Dal punto di vista normativo l’accordo ha introdotto alcune novità in materia di permessi sindacali, contratti a tempo determinato, part-time, previdenza complementare e maternità. In particolare, sulla scorta degli altri rinnovi contrattuali di settore, la disciplina dei contratti a tempo determinato è stata aggiornata, con l’estensione della durata massima fino ai 24 mesi. Per incentivare la stabilizzazione, è altresì stata prevista la possibilità di proroga fino a 36 mesi, a condizione che almeno il 25% dei contratti a tempo determinato vengano convertiti a tempo indeterminato. In tema di tutela della genitorialità, il periodo di astensione obbligatoria per maternità darà diritto ad un’indennità pari al 100% della retribuzione. 
L’intesa sarà sottoposta entro il 30 gennaio alla consultazione assembleare nei luoghi di lavoro su tutto il territorio nazionale. 

CIPL Agricoltura Operai Lucca: rinnovato il contratto provinciale per i dipendenti del settore

Siglato il rinnovo del contratto per gli operai agricoli della provincia di Lucca con aumenti retributivi, welfare e nuove figure professionali

Le OO.SS. Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil hanno sottoscritto il contratto provinciale per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Lucca insieme alle associazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti, Cia Toscana Nord, inserendo delle importanti novità all’interno del rinnovo. Il contratto integrativo è in vigore dal 1° gennaio 2024 e scade il 31 dicembre 2027, continuando a produrre i suoi effetti fino ad un eventuale rinnovo. 
A tal proposito, a partire da novembre 2024, le retribuzioni sono incrementate del 6,2%. Per quel che concerne, invece, la classificazione del personale sono state introdotte nuove figure professionali, quali: responsabile di sala, capo cuoco e mastro birraio, nell’area agricola legata a enoturismo e gastronomia; bagnino-addetto alla piscina, per aziende che offrono servizi turistici e addetto al birrificio agricolo, specializzato nella produzione artigianale di birra.
In materia di prestazioni welfare, per il fondo integrativo malattia infortunio ed assistenza varia vengono inserite misure di sostegno per gli operai a tempo indeterminato e per quelli a tempo determinato che hanno svolto almeno 102 giornate lavorative nei 12 mesi precedenti. Nella fattispecie, gli interventi consistono in:
– assegno per la nascita di un figlio di un importo massimo pari a 500,00 euro;
– assegno per l’acquisto di occhiali da vista di un importo massimo pari a 200,00 euro
Dal 1° luglio 2025 è operativa la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, al fine di garantire standard elevati in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 

CCNL Riscossione Tributi: presentata la piattaforma unitaria

Tra le richieste dei sindacati la riduzione dell’orario di lavoro (35 ore) e l’aumento del 15% di tutte le voci economiche

Nei giorni scorsi Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil e Unisin hanno sottoscritto la Piattaforma per il rinnovo del CCNL per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali dipendenti da Agenzia delle Entrate Riscossione ed Equitalia Giustizia. 
Di seguito le richieste di maggior rilievo.
Orario e organizzazione del lavoro 
I sindacati chiedono:
– la riduzione dell’orario di lavoro settimanale a 35 ore;
– la riduzione dell’orario di sportello a 6 ore.
L’ampliamento delle flessibilità orarie.
Inquadramento professionale
Viene richiesta l’eliminazione delle attività specialistiche previste nelle declaratorie.
Formazione 
In merito alle ore di formazione viene richiesto che le ulteriori 26 ore annuali vengano retribuite e svolte in orario di lavoro con apposito giustificativo.
Intelligenza Artificiale
Si richiede l’istituzione di un “Comitato nazionale bilaterale e paritetico sull’impatto delle nuove tecnologie/digitalizzazione”.
Ferie
In merito alle ferie si richiede il riconoscimento di una giornata di ferie in più per tutte le lavoratrici ed i lavoratori.
Parte economica
I sindacati chiedono l’aumento del 15% di tutte le voci economiche e l’estensione dell’assistenza sanitaria a tutte le
lavoratrici ed i lavoratori con un minimo di  500,00 euro. 

PA, prorogata la prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria

L’inapplicabilità dei termini è stata spostata con il D.L. 202/2024 al 31 dicembre 2025 (INPS, messaggio 10 gennaio 2025, n. 87).

Con l’articolo 1, comma 2, lettera a) del Decreto Milleproroghe 2025 (D.L. n. 202/2024) si è estesa fino al 31 dicembre 2025 l’inapplicabilità dei termini di prescrizione dei crediti contributivi di cui al comma 10-bis dell’articolo 3 della Legge n. 335/1995 per le pubbliche amministrazioni.

Inoltre, l’articolo 1, comma 2, lettera b) del citato decreto-legge ha differito sempre al 31 dicembre 2025 il termine, previsto dal comma 10-ter dell’articolo 3 della Legge n. 335/1995, entro il quale le PA sono tenute a dichiarare e ad adempiere agli obblighi relativi alla contribuzione di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovuti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, commi 26 e seguenti della medesima legge, in relazione ai compensi erogati per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e figure assimilate.

Inapplicabilità del regime sanzionatorio

Il Decreto Milleproroghe 2025 (con l’articolo 1, comma 3) ha anche modificato l’articolo 9, comma 4 del D.L. n. 228/2021 prorogando fino al 31 dicembre 2025 (dal 31 dicembre 2024) il regime di inapplicabilità delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, commi 8 e 9 della Legge n. 388/2000. Pertanto, le amministrazioni pubbliche che provvederanno, entro il 31 dicembre 2025, all’adempimento, anche in modalità rateale, degli obblighi di cui ai commi 10-bis e 10-ter dell’articolo 3 della Legge n. 335/1995 non saranno tenute a corrispondere le sanzioni civili in questione.

 

Manageritalia: previste novità per il 2025

Ulteriori vantaggi e servizi per manager e alte professionalità iscritte alla community 

Manageritalia informa che dal 2025, verranno garantiti servizi e prestazioni con un rapporto qualità/prezzo esclusivo, spesso compresi nella quota d’iscrizione o acquistabili a condizioni davvero vantaggiose. Si riportano di seguito le novità previste.

Copertura LTC – Long Term Care in forma temporanea

Si tratta di nuovo piano assicurativo per imprevisti di malattia o infortunio che causino una non autosufficienza che prevede un supporto economico continuativo e a lungo termine. La polizza garantisce una rendita mensile vitalizia netta di 1.000 euro, erogata vita natural durante, con assunzione di rischio senza questionario sanitario. La polizza copre gli iscritti che sono in regola con il pagamento della quota associativa con età assicurativa fino a 69 anni. Non copre i portatori di invalidità e coloro che non siano già in grado di svolgere una delle sei attività del vivere quotidiano alla data di ingresso in copertura. 

Programma di Alta Formazione Specializzata

Il programma verrà integrato e sviluppato in modo dinamico per andare incontro alle esigenze degli Executive Professional e per supportarli in tutte le sfide proposte da un mercato sempre più in evoluzione, aumentando le loro conoscenze per renderle più solide e attuali.

Tutela legale

Previsto un rimborso per l’intero nucleo familiare delle spese sostenute in caso di contenzioso con terze persone, fisiche e giuridiche, in ambito giudiziale e stragiudiziale.

Programma di assistenza in viaggio

In caso di emergenze in Italia e all’estero, assistenza e consulenza con l’aiuto di Europ Assistance Italia, valida per tutto il nucleo familiare.

ASKMIT

Servizio multidisciplinare di consulenza online che risponde in 48h su tematiche legali, fiscali, contrattuali.

Investimento 

Viene offerta la possibilità di aderire alla polizza “Nuova Capitello” riservata agli affiliati dell’Associazione Antonio Pastore: i dirigenti, ex dirigenti, quadri, ex quadri, executive professional iscritti a Manageritalia e ai loro familiari in linea retta (coniuge, figli, genitori e nonni). L’età alla decorrenza della polizza deve essere compresa tra i 20 e gli 85 anni (compiuti da meno di 6 mesi).

Offerta di welfare integrativo

Sarà possibile accedere a una nuova proposta di servizi di welfare integrativo, acquistabili individualmente, customizzati in funzione di eventuali coperture già attive, con il miglior rapporto qualità/prezzo e studiate in relazione alle diverse esigenze professionali, personali e disponibilità economiche. Una serie di coperture assicurative, per il manager e la famiglia, in tema di salute, previdenza e patrimonio.

I vertical all’interno di Manageritalia Executive Professional

All’interno della community sono state realizzate delle aree dedicate a professionisti specifici, come l’Area Comunicatori. Un’opportunità per fare networking, formazione, promuovere il valore di determinate professionalità, lavorare insieme verso obiettivi comuni con appuntamenti che coinvolgono autorevoli esperti, come i Time Out della Comunicazione.

 

Quas: le novità 2025

Previsti aumenti per visite specialistiche e prestazioni odontoiatriche 

Il Quas, la Cassa Assistenza Sanitaria Quadri, ha previsto per il 2025 l’incremento dell’importo massimo rimborsabile per le seguenti prestazioni:
– visita specialistica: 80,00 euro;
– visita specialistica in gravidanza: 80,00 euro 
– Pacchetti di prevenzione:
– Pacchetto A:  importo massimo rimborsabile 250,00 euro
– Pacchetto B1: importo massimo rimborsabile 200,00 euro.
Prestazioni odontoiatriche:
Ablazione del tartaro: 80,00 euro;
Estrazione di dente o radice: 50,00 euro.
Per le prestazioni con rimborso in forma indiretta da parte del Fondo è applicata una compartecipazione alla spesa del 10% sulla quota rimborsabile.
 

CIRL Commercio Confcommercio Lazio: sottoscritto il contratto integrativo fino al 2027

Con l’accordo previste novità economiche e normative

Il 9 dicembre 2024 Confcommercio Roma, Confcommercio Lazio e le OO.SS. territoriali di Roma e Lazio Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil hanno sottoscritto il nuovo contratto integrativo regionale ed il Protocollo di intesa del Terziario per il Giubileo 2025. L’accordo, in vigore dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre 2027, avrà validità per tutte le imprese che abbiano sede legale od operativa nel territorio della Regione Lazio e che applicano integralmente, senza esclusione alcuna, il CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi (CCNL TDS).
Tra le novità si segnala che a decorrere dal 1° gennaio 2025 il versamento da effettuare a SANIMPRESA per ogni lavoratore dipendente è incrementato di 3,00 euro al mese, pari complessivamente a 288,00 euro per ragione d’anno, al fine di garantire il mantenimento e il miglioramento dell’attuale piano sanitario.
Dal punto di vista normativo, in materia di contratti week-end, ad integrazione di quanto previsto dal CCNL Terziario per il part-time week-end, viene previsto che:
– le lavoratrici ed i lavoratori assunti per la durata di 8 ore settimanali per la giornata del sabato, potranno essere destinati, previo accordo, ad eguale prestazione per le domeniche e/o festività;
– con le lavoratrici e lavoratori assunti per la durata di 8 ore settimanali per la giornata del sabato potrà essere concordato, attraverso accordo di trasformazione, un ampliamento della prestazione per le domeniche e/o festività.
Per le prestazioni domenicali e/o festive, sarà corrisposta un’indennità giornaliera pari a 15,00 euro lordi utile al calcolo del TFR con esclusione di tutti gli altri istituti differiti.
In tema di riduzione orario di lavoro, le aziende, ferma restando la retribuzione mensile, potranno programmare una riduzione dell’orario di lavoro, fino a 36 ore settimanali per un massimo di 18 settimane nell’anno, nell’ambito delle quali, sarà possibile pianificare la fruizione di parte delle ore di permesso retribuito, in coincidenza con la chiusura anticipata degli uffici o con un minor utilizzo dei locali aziendali/della sede in cui è resa la prestazione di lavoro.
L’anno del Giubileo, rappresentando un evento internazionale che porterà un notevole afflusso di pellegrini e visitatori nella città di Roma e, potrà offrire opportunità di sviluppo economico per tutto il territorio ed una possibilità per le imprese di potenziale crescita occupazionale. A tal fine le Parti Sociali hanno concordato un Protocollo sulla possibilità di introdurre strumenti straordinari e flessibili che rispondano alle esigenze organizzative delle imprese del territorio e, al contempo, tutelino i lavoratori, promuovendo la conciliazione vita-lavoro.

Tasso di disparità di genere: pubblicato il decreto interministeriale

I settori e le professioni individuati sono elencati rispettivamente negli Allegati 1 (tabella A) e 2 (tabella B) del provvedimento (D.M. 30 dicembre 2024, n. 3217).

Il D.M. n. 3217/2024 che individua, per l’anno 2025, sulla base dei dati ISTAT relativi alla media annua dell’anno più recente disponibile, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, per l’applicazione degli incentivi all’assunzione di cui all’articolo 4, commi 8-11 della Legge 92/2012, è stato pubblicato nella sezione “Normativa” del sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il provvedimento, emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, elenca rispettivamente negli Allegati 1 (tabella A) e 2 (tabella B) del decreto i settori e le professioni in oggetto.

In particolare, dalla tabella A, si rileva, fra gli altri dati, nel settore dell’agricoltura un tasso di disparità uomo-donna pari al 47,9%, nel settore industria estrattiva pari al 82,2% e in quello dei servizi di trasporto e magazzinaggio al 56,4%. La tabella B riporta, fra le professioni individuate, un tasso di disparità, ad esempio, del 95,9% per gli artigiani e operai metalmeccanici specializzati e installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche, del 65,1% per gli agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia, del 34,4% per gli imprenditori e responsabili di piccole aziende e del 17,1% per le professioni non qualificate nel commercio e nei servizi.

Fondo Fasdac: supporto alle famiglie con il Progetto Genitorialità

A partire da gennaio 2025, previste novità per le famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni

Il Fondo Fasdac comunica che, dal 7 gennaio 2025, è previsto un rimborso al 100% senza franchigia delle prestazioni sanitarie in convenzione diretta per le famiglie che hanno figli di età compresa tra 0 e 3 anni. 
Potranno usufruire di tale beneficio, con accesso automatico, i dirigenti titolari di iscrizione al Fasdac e i figli 0-3 anni regolarmente assistiti.
Per i coniugi ed i conviventi, è necessaria una semplice autodichiarazione di genitorialità.
Per quest’ultimi, qualora fossero iscritti a Manageritalia, basterà accedere, dal 7 gennaio, a MyManageritalia e selezionare l’opzione genitorialità nella sezione dedicata. Viene messa a disposizione sulla pagina del Fondo, una mini-guida che accompagnerà la procedura passo passo. 
Invece, per coloro che non sono iscritti a Manageritalia, sarà necessario compilare il modulo online presente sulla pagina dedicata ed inviarlo via email all’indirizzo preposto. 
Si ricorda che con il Progetto Genitorialità, sono inclusi: ricoveri, diagnostica, odontoiatria, fisioterapia e tutte le prestazioni sanitarie solitamente soggette a compartecipazione.

Indennità una tantum 2022, concluse le verifiche

A dicembre 2024 sono state completate le azioni relative agli emolumenti percepiti dai titolari di prestazioni pensionistiche e assistenziali, sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2021 fornite dall’Agenzia delle Entrate (INPS, comunicato 7 gennaio 2025).

L’INPS ha comunicato di aver concluso a dicembre 2024 le attività di verifica relative alle indennità una tantum erogate, in via provvisoria, nel 2022, per i titolari di prestazioni pensionistiche e assistenziali, sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2021 fornite dall’Agenzia delle entrate.

L’azione di verifica – condotta ai sensi dei decreti legislativi n. 50/2022 e n. 144/2022 – ha riguardato le indennità di 200 euro e 150 euro che erano state erogate provvisoriamente a coloro i cui redditi personali imponibili IRPEF 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superassero rispettivamente i limiti di 35.000 e 20.000 euro.  

Per le situazioni, invece, in cui i redditi rilevanti a consuntivo sono risultati superiori ai limiti previsti, l’INPS ha già provveduto a inviare una comunicazione di indebito attraverso la Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione SEND Servizio Notifiche Digitali.

L’Istituto precisa, inoltre, che in linea generale, e come comunicato ai soggetti interessati nella notifica di indebito, il recupero verrà effettuato con trattenuta su pensione e rate mensili di 50 euro a partire dalla mensilità di giugno 2025. Laddove non sia possibile procedere al recupero con trattenuta su pensione, si procederà alla spedizione dell’Avviso di pagamento PagoPA.